Consiglio di Stato sentenza n. 5894 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:5894SENT

Massima

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L'occupazione temporanea di un'area, ai sensi dell'art. 49 del d.P.R. n. 327/2001, è legittima anche quando comporta la demolizione di manufatti ivi esistenti, purché tale occupazione sia strumentale e necessaria alla corretta esecuzione di un'opera pubblica e l'area sia restituita al proprietario una volta esaurita la sua funzione. L'art. 49 consente infatti all'autorità espropriante di disporre l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo, se ciò risulti necessario per la realizzazione dell'opera. In tal caso, la trasformazione riguarda la res realizzata sull'area, ma non l'area stessa, la quale, una volta venuta meno la necessità dell'occupazione, deve essere restituita al legittimo proprietario. Pertanto, il venire meno, definitivamente o temporaneamente, dell'utilizzo del bene edificato sul suolo è compatibile con l'occupazione temporanea dell'area, purché il proprietario sia adeguatamente ristorato. Il vincolo preordinato all'esproprio, invece, postula che sull'area esproprianda venga realizzata in tutto o in parte l'opera pubblica, oppure che il rapporto di strumentalità necessaria sia destinato ad avere una durata tendenzialmente illimitata, e non temporanea. Pertanto, l'autorità espropriante può legittimamente individuare nell'occupazione temporanea non preordinata all'esproprio, e non nell'espropriazione per pubblica utilità, l'istituto idoneo alla regolamentazione del rapporto, quando il tracciato dell'opera pubblica non sia stato modificato rispetto a quello originariamente approvato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/08/2019

N. 05894/2019REG.PROV.COLL.

N. 07775/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 7775 del 2018, proposto dalla s.r.l. Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini (succeduta alla Agenzia Mobilità Provincia di Rimini), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Leonardo Bernardini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

contro

I signori Walter Moretti e Maria Pia Fabbri, rappresentati e difesi dagli avvocati Giancarlo Migani e Andrea Balzani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

nei confronti

Il Comune di Rimini, in persona del Sindaco
pro tempore
.
Il Comune di Riccione, in p…

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