La perdita di efficacia del provvedimento applicativo di misura cautelare si verifica esclusivamente nel caso in cui il Tribunale del riesame non abbia deciso nel decimo giorno dalla ricezione degli atti, e non anche nel caso in cui l'ordinanza relativa al riesame sia stata annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione. Infatti, ai sensi dell'art. 309, comma 10, c.p.p., la cessazione dell'efficacia del provvedimento cautelare è collegata unicamente alla mancata pronuncia nel termine stabilito, e non anche ad un eventuale successivo annullamento dell'ordinanza per vizi processuali. Pertanto, l'annullamento senza rinvio di un'ordinanza di riesame da parte della Corte di Cassazione non determina automaticamente la perdita di efficacia della misura cautelare, essendo necessario che il Tribunale competente provveda a fissare una nuova udienza per la rinnovazione del procedimento di riesame, nel rispetto delle regole processuali. Il mancato adempimento di tale obbligo da parte del Tribunale integra un comportamento omissivo e ingiustificato, che deve essere severamente valutato.