Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1597 del 22 novembre 1990

ECLI:IT:CASS:1990:1597PEN

Massima

Massima ufficiale
Il tribunale ha il potere-dovere di valutare la sussistenza delle condizioni richieste per il rinvio a giudizio direttissimo, ma la sua pronuncia, positiva o negativa che sia, quando siano sollevate questioni in ordine alla libertà personale, deve limitarsi alla declinatoria della competenza, nella considerazione che il difensore avrebbe dovuto, nei dieci giorni dalla cognizione dei provvedimenti del giudice per le indagini preliminari, presentare il ricorso di cui all'art. 309 nuovo cod. proc. pen. (riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva). (Fattispecie relativa ad annullamento di ordinanza del tribunale che aveva annullato un provvedimento del G.I.P. di convalida di arresto e di custodia in carcere).

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