Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1263 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1263SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria in favore di un privato, ai sensi della legge n. 47/1985 e della legge n. 724/1994, impedisce all'amministrazione comunale di adottare successivamente provvedimenti sanzionatori, quali l'accertamento di inottemperanza all'ordine di demolizione e l'acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, in quanto il titolo edilizio in sanatoria, fino a quando non sia annullato in autotutela nel rispetto dei presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, risulta ancora valido ed efficace. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 39, comma 19, della legge n. 724/1994, il rilascio della concessione edilizia in sanatoria comporta l'obbligo per l'amministrazione di annullare le precedenti acquisizioni al patrimonio comunale dell'area e delle opere abusive. Inoltre, l'ordine di demolizione impartito dal giudice penale con la sentenza di condanna, avendo natura di sanzione amministrativa, non è suscettibile di passare in giudicato ed è sempre possibile la sua revoca quando risulti incompatibile con i provvedimenti della pubblica amministrazione che abbiano conferito all'immobile una diversa destinazione o ne abbiano sanato l'abusività. Pertanto, in presenza di una concessione edilizia in sanatoria, l'amministrazione comunale non può procedere all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e all'acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, dovendo invece valutare la legittimità della concessione edilizia in sanatoria eventualmente rilasciata.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2021

N. 01263/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02414/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2414 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il loro studio in Napoli, Parco Comola Ricci, n. 109 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

“a) del provvedimento prot. Gen. 8551 del 24.4.2020 a firma del Responsabile del Settore Pol…

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