Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31365 del 22 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31365PEN

Massima

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La reazione del cittadino agli atti arbitrari del pubblico ufficiale costituisce una causa di giustificazione oggettiva, che opera anche in forma putativa, quando la condotta del pubblico agente, per le modalità di attuazione o per lo sviamento dell'esercizio di autorità rispetto allo scopo per cui la stessa è conferita, risulta oggettivamente illegittima, senza che sia necessaria la consapevolezza dell'illiceità della propria condotta da parte del pubblico ufficiale. L'arbitrarietà dell'atto non implica necessariamente un quid pluris rispetto alla mera illegittimità, essendo sufficiente che il comportamento del pubblico agente, pur formalmente legittimo, risulti connotato da difetto di congruenza tra le modalità impiegate e le finalità per le quali è attribuita la funzione, in quanto violativo degli elementari doveri di correttezza e civiltà che debbono caratterizzare l'agire dei pubblici ufficiali. Pertanto, la reazione del cittadino è giustificata quando il pubblico ufficiale, anche in assenza di consapevolezza della propria condotta arbitraria, pone in essere modalità di esercizio del potere pubblico oggettivamente illegittime e sproporzionate rispetto allo scopo perseguito, tali da ledere i diritti e le libertà fondamentali del privato, il quale può reagire anche in forma putativa, qualora abbia allegato dati concreti che giustificano il suo ragionevole convincimento di trovarsi di fronte a una situazione che, se effettiva, avrebbe costituito un atto arbitrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale presso la Corte di appello di Genova;
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Genova il 13/05/2021;
nel procedimento penale nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, ((omissis));
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata quanto al …

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