Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18896 del 19 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18896PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe nella commercializzazione via Internet può essere integrato anche in presenza di una parvenza di attività commerciale regolare, qualora gli elementi indiziari dimostrino che l'organizzazione e le condotte poste in essere siano esclusivamente finalizzate alla realizzazione di un programma criminoso di commissione di un numero indefinito di truffe, senza alcuna concreta intenzione di consegnare la merce ai clienti. In tali casi, la prova dell'associazione per delinquere può desumersi dalla modalità dell'attività, dalla ripartizione immediata dei proventi tra i soci, dalle dichiarazioni di soggetti informati sui fatti che abbiano compreso l'irregolarità dell'attività, nonché dalla stessa organizzazione messa in piedi, chiaramente destinata a durare nel tempo al solo scopo di realizzare il programma criminoso. Inoltre, il pericolo di recidiva, quale esigenza cautelare, può essere desunto anche da condotte successive a quelle per le quali si procede, senza che sia necessario dimostrare la commissione di reati nei due anni precedenti l'emissione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/11/2016 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;
sentite le conclusioni del PG Dr. PIETRO GAETA che ha chiesto dichiararsi il ricorso inammissibile;
sentite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS) che si e' riportato ai motivi di ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ordinanza del 7 novembre 2016 il Tribunale de…

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