Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37942 del 31 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37942PEN

Massima

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Il reato di riciclaggio si configura quando l'agente, attraverso condotte di trasferimento, sostituzione o impiego di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ne ostacola concretamente l'identificazione della provenienza delittuosa. A tal fine, non è necessario che l'agente abbia partecipato alla commissione del reato presupposto, essendo sufficiente che egli sia consapevole della provenienza illecita del denaro o dei beni oggetto di riciclaggio. Inoltre, la condotta di riciclaggio può realizzarsi anche attraverso una pluralità di atti, come il trasferimento di somme di denaro su conti correnti diversi o il prelievo e la monetizzazione di tali somme, purché tali atti siano idonei a ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa del denaro. Pertanto, il mero ricevimento di denaro proveniente da attività illecite, senza ulteriori condotte volte a occultarne la provenienza, integra il reato di ricettazione e non quello di riciclaggio. Tuttavia, la qualificazione giuridica del fatto non può essere rimessa alla mera volontà delle parti, essendo compito del giudice procedere ad un'autonoma valutazione della condotta sulla base degli elementi di fatto emersi nel processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa in data 4/11/2019 dal GUP del Tribunale di Verona;
Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Cons. ((omissis))ia De Santis;
letta la requisitoria del Sost. Proc. Gen., Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.Con l'impugnata sentenza il Gup del Tribunale di Verona, su concorde richiesta delle parti, ap…

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