Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30367 del 5 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30367PEN

Massima

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Il possesso di merce contraffatta o recante marchi registrati abusivamente, al fine di metterla in commercio, integra i reati di ricettazione e contraffazione, a prescindere dalla prova di una fuga alla vista della polizia, essendo sufficiente la dimostrazione della detenzione della merce per la vendita, anche in assenza del consenso della difesa all'acquisizione di documenti probatori. In tali casi, il giudice può legittimamente ritenere sussistente la colpevolezza dell'imputato e applicare le relative sanzioni penali, senza che ciò comporti violazione di norme sul trattamento sanzionatorio, atteso che la motivazione in ordine alla concessione o meno delle attenuanti generiche e alla determinazione della pena rientra nel suo prudente apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
contro la sentenza del 21/10/2016;
della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. RAGO G.;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv.to (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogliment…

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