Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47799 del 23 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:47799PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare la compatibilità dello stato di salute dell'imputato con la misura cautelare della custodia in carcere, deve valutare se le patologie di cui lo stesso è affetto possano essere adeguatamente curate e assistite nell'ambiente carcerario, tenendo conto delle risultanze della perizia medico-legale disposta nel procedimento incidentale. La motivazione del provvedimento che rigetta la richiesta di sostituzione della misura cautelare con gli arresti domiciliari deve essere logica e puntuale, senza che il giudice di legittimità possa procedere a un inammissibile riesame nel merito della decisione impugnata. Il principio di diritto è che la compatibilità dello stato di salute con la detenzione in carcere deve essere valutata alla luce delle concrete possibilità di cura e assistenza offerte dall'istituto penitenziario, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito adeguatamente motivata. La decisione del giudice di merito, se sorretta da logica e puntuale motivazione in ordine alla compatibilità dello stato di salute con la detenzione carceraria, non può essere sindacata in sede di legittimità, essendo precluso al giudice di legittimità un riesame nel merito della decisione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) IZ. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 02/09/2008 TRIB. LIBERTA' di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CANZIO GIOVANNI;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Galati Giovanni, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

Che con ordinanza del 2/9/2008 il Tribunale della liberta' di Napoli rigettava l'appello proposto da Iz.Ca. contro il provved…

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