Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9112 del 27 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9112PEN

Massima

Il giornalista che pubblica dichiarazioni di terzi lesive della reputazione altrui, anche se riportate tra virgolette, non può invocare l'esimente del diritto di cronaca se non ha previamente verificato la veridicità delle affermazioni, salvo che la notizia presenti un preminente interesse pubblico all'informazione tale da giustificare l'esercizio di tale diritto. Inoltre, il direttore responsabile del giornale è penalmente responsabile per omesso controllo sulla pubblicazione di un articolo diffamatorio, qualora non abbia adeguatamente verificato la correttezza e la fondatezza delle informazioni riportate, indipendentemente dalla responsabilità del giornalista autore dell'articolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERNARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. PA., N. IL (OMESSO);

2) TR. LU., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/05/2008 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. ((…

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