Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48356 del 30 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48356PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La remissione di querela da parte del querelante determina l'estinzione del reato di diffamazione a mezzo stampa, comportando l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna e la condanna del querelato al pagamento delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla natura privatistica del reato di diffamazione, che consente al soggetto offeso di rimettere la querela, facendo venir meno l'interesse pubblico alla punizione del fatto. La remissione di querela, quale causa di estinzione del reato, opera indipendentemente dall'accertamento della responsabilità penale dell'imputato, essendo sufficiente che il querelante abbia manifestato la volontà di rinunciare all'azione penale. Il giudice, in tal caso, è tenuto ad annullare la sentenza di condanna senza rinvio, in quanto il reato risulta estinto per intervenuta remissione di querela, con conseguente condanna del querelato al pagamento delle spese processuali. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il reato di diffamazione a mezzo stampa risulti estinto per remissione di querela, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto e dalle valutazioni sulla responsabilità penale dell'imputato, essendo sufficiente l'accertamento dell'intervenuta remissione di querela da parte del soggetto offeso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. IACOBELLIS Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di CATANZARO;

nei confronti di:

1) MA. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 01/04/2008 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il …

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