Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3490 del 27 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3490PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo di ricettazione richiede la consapevolezza della provenienza delittuosa della cosa ricevuta, che può essere desunta dal rifiuto o dall'indicazione incompleta o inesatta dell'origine della stessa da parte dell'imputato. Tuttavia, qualora l'imputato fornisca una spiegazione precisa e attendibile circa la persona dalla quale ha ricevuto la cosa, tale indicazione esclude la sussistenza del dolo di ricettazione, anche nella forma eventuale, in quanto dimostra l'assenza di consapevolezza della provenienza delittuosa. Il giudice di merito, pertanto, non può ritenere integrato il dolo di ricettazione sulla base di meri sospetti o indizi, quando l'imputato abbia assolto all'onere di allegazione relativo all'origine della cosa ricevuta, offrendo una spiegazione plausibile e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/9/2020 della Corte di appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le conclusioni scritte trasmesse dal Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Avverso la sentenza indicat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.