Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2118 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2118SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, la cui adozione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una motivazione dettagliata sulle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano. L'ordine di demolizione, infatti, costituisce una misura sanzionatoria per l'accertata inosservanza di disposizioni urbanistiche, secondo un procedimento tipizzato dal legislatore, che non ammette valutazioni discrezionali da parte dell'Amministrazione. Il mero decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso, così come la buona fede dell'attuale proprietario, non rappresentano elementi idonei a impedire l'esercizio del potere repressivo, in quanto l'ordinamento tutela l'affidamento solo quando esso sia incolpevole, mentre la realizzazione e il mantenimento di un'opera abusiva si configurano come una volontaria attività del privato contra legem. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a emanare senza indugio l'ordine di demolizione, una volta accertata l'esistenza dell'abuso, senza che sia necessaria una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico e del loro bilanciamento con gli interessi privati coinvolti. Inoltre, la valutazione circa la possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria, prevista dall'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, non rileva ai fini della legittimità dell'originario ordine di demolizione, ma deve essere effettuata dall'Amministrazione nella successiva fase esecutiva, ove il privato abbia fornito la rigorosa dimostrazione dell'obiettiva impossibilità di ottemperare all'ordine senza pregiudizio per la stabilità del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2024

N. 02118/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01341/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1341 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Carmelo Giurdanella e Carmen Rosa Diolosà, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Mezzasalma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) dell'ordinanza di demolizione del Comune di -OMISSIS-, n. -OMISSIS-del 11 aprile 2023, con cui è stato ingiunto al ricorrente il ripristino dello stato dei luo…

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