Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29930 del 9 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29930PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza dell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato per il reato di furto aggravato di un'autovettura, afferma che la motivazione della sentenza di appello, la quale ha ritenuto provata la sua identificazione come autore del fatto sulla base di un complesso di elementi indiziari, tra cui la disponibilità del veicolo utilizzato per commettere il reato e la compatibilità delle sue sembianze con quelle dell'uomo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, non incorre in vizi di illogicità o violazione di legge. Infatti, il giudice di merito non ha sostituito il proprio giudizio a quello degli esperti della polizia scientifica, ma si è limitato a constatare che la qualità dei fotogrammi non era tale da escludere la parziale compatibilità tra le fattezze dell'imputato e quelle dell'uomo ripreso, ritenendo tale elemento indiziario idoneo, unitamente alla disponibilità del veicolo, a fondare la pronuncia di condanna. Pertanto, il principio di diritto affermato è che, ai fini dell'accertamento della responsabilità penale, il giudice può legittimamente basarsi su un complesso di elementi indiziari, tra cui la compatibilità delle sembianze dell'imputato con quelle della persona ripresa dalle telecamere e la disponibilità del mezzo utilizzato per commettere il reato, senza che ciò integri una violazione del divieto di sostituire il proprio giudizio a quello degli esperti, quando la motivazione risulti logica e non manifestamente illogica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DOVERE SALVATORE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.