Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13364 del 21 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13364PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nell'applicare una misura di prevenzione personale nei confronti di un soggetto ritenuto appartenente ad un'associazione di tipo mafioso, può legittimamente prescindere dall'esito del separato processo penale, anche quando questo abbia escluso l'aggravante di cui all'art. 7 della legge n. 203 del 1991, in quanto il giudizio di pericolosità sociale può fondarsi su elementi diversi e autonomi rispetto a quelli penalmente rilevanti. Ciò in ragione della peculiare natura e finalità delle misure di prevenzione, volte a neutralizzare una pericolosità sociale desunta da comportamenti e collegamenti con la criminalità organizzata, a prescindere dall'accertamento di specifiche responsabilità penali. Pertanto, l'assoluzione dal reato di cui all'art. 416-bis c.p. o l'esclusione di aggravanti di matrice mafiosa non comportano automaticamente l'insussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura di prevenzione, quando il giudice abbia accertato, sulla base di elementi indiziari, l'appartenenza del soggetto ad un contesto criminale di tipo mafioso. In tali ipotesi, la pericolosità sociale si presume perdurante, salvo che il soggetto non dimostri la cessazione dei rapporti con l'associazione criminale di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 162/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 27/09/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

lette le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione, (OMISSIS), avverso il decreto della Corte d'appello di Napoli - Sezione misure di prevenzione -in data 27 settembre 2012, con il quale, in parziale riforma di quell…

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