La Soprintendenza competente per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico può annullare, con provvedimento motivato, l'autorizzazione comunale per l'installazione di cartelloni pubblicitari in aree soggette a vincolo paesaggistico, qualora la documentazione prodotta dal richiedente risulti carente o non conforme alla normativa vigente, anche in caso di mancata integrazione istruttoria entro il termine di 30 giorni dalla richiesta. Il termine di 60 giorni per l'adozione del provvedimento di annullamento decorre dalla scadenza del termine di 30 giorni concesso per l'integrazione documentale e non include il termine per la comunicazione del provvedimento al destinatario, in quanto l'atto di annullamento non ha natura recettizia. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento può essere considerata equipollente alla comunicazione della richiesta istruttoria, qualora da essa risulti chiaramente la pendenza del procedimento di controllo dinanzi alla Soprintendenza, il suo oggetto e l'intenzione di non autorizzare ulteriore cartellonistica pubblicitaria. Il provvedimento di annullamento non è viziato da difetto di istruttoria o da carenza di motivazione, qualora si fondi sulla constatata incompletezza della documentazione prodotta e sulla valutazione della sua non conformità alla normativa di tutela paesaggistica.