Il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative a interventi, impianti e opere all'interno di un'area naturale protetta è sottoposto a preventivo nulla osta dell'ente di gestione, ai sensi dell'articolo 28, comma 1, della legge regionale n. 29 del 1997. Qualora in tali aree venga esercitata un'attività in difformità dal piano, dal regolamento o dal nulla osta, il direttore dell'ente di gestione può disporre la sospensione dell'attività medesima e ordinare la riduzione in pristino o la ricostruzione di specie vegetali o animali, ai sensi dell'articolo 29 della legge n. 394 del 1991. L'assenza del preventivo nulla osta dell'ente di gestione e la realizzazione di opere in assenza di titolo abilitativo edilizio determinano l'abusività dell'intervento, anche qualora questo presenti caratteristiche di precarietà e provvisorietà, laddove risulti destinato a un uso protratto nel tempo, seppur a carattere stagionale. In tali casi, il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi è legittimo e non può essere escluso sulla base della natura leggera e prevalentemente lignea dell'opera, atteso che l'area di intervento ricade in un territorio plurivincolato, sottoposto a tutela paesaggistica e naturalistica.