Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4067 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4067SENB

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative a indennità, canoni ed altri corrispettivi dovuti dal concessionario di un pubblico servizio, in quanto tali questioni attengono a diritti soggettivi di natura patrimoniale, la cui cognizione spetta al giudice ordinario. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di pubblici servizi è limitata alle controversie relative a concessioni di pubblici servizi, con esclusione di quelle concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi. Pertanto, le controversie aventi ad oggetto la mera quantificazione di tali elementi, in assenza di questioni inerenti all'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione sul rapporto concessorio, rientrano nella competenza del giudice ordinario. Ciò in attuazione del principio, affermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 204 del 2004, secondo cui la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo deve essere limitata alle sole controversie che coinvolgono l'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione, mentre le questioni meramente patrimoniali, attinenti al rapporto interno tra concedente e concessionario, sono devolute alla cognizione del giudice ordinario. Tale ripartizione di giurisdizione risponde all'esigenza di evitare un'indebita estensione della giurisdizione amministrativa, in contrasto con il principio di tassatività delle materie devolute a tale giurisdizione.

Sentenza completa

N. 01956/2013
REG.RIC.

N. 04067/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01956/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1956 del 2013, proposto da:
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Roma, via degli Avignonesi, n. 5;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Aams - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, Aams - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato - Ufficio Regionale della Campania, rappresentati e difesi
ope legis
dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per …

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