Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9225 del 29 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9225PEN

Massima

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Il contributo di un soggetto all'associazione mafiosa, anche se indiretto e precedente al compimento di specifici reati, può integrare la fattispecie di partecipazione all'associazione di cui all'art. 416-bis c.p., qualora sia supportato da un quadro indiziario grave e preciso, anche se basato su dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché sorrette da riscontri esterni individualizzanti. Ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'applicazione di una misura cautelare, è sufficiente che il complessivo quadro probatorio, valutato nel suo insieme, risulti idoneo a giustificare il perdurare della cautela, senza che sia necessario che ogni singolo elemento indiziario sia di per sé decisivo. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione anche su chiamate in correità, purché sorrette da riscontri esterni individualizzanti, sia in ordine all'accertamento del fatto, sia in ordine all'attribuzione dello stesso al soggetto chiamato in causa, senza che sia necessario che tali riscontri siano presenti per ogni singolo elemento attribuito all'indagato. Inoltre, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può legittimamente tener conto anche di elementi indiziari emersi in fasi successive dell'indagine, che rafforzino il quadro indiziario già esistente, senza che ciò comporti una violazione del principio del giudicato cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GIRONI Emilio Giovann - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NO. NI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/07/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto declaratoria di inammissibilita';

uditi i difensori avv. Coppi e Gallina Montana che hanno richiesto accoglimento del ricorso.

OSSERVA

1. Con or…

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