Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 392 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:392SENT

Massima

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La sostituzione edilizia, quale intervento che incide su un manufatto preesistente sostituendolo con uno radicalmente diverso anche per sagoma, volumetria e, eventualmente, destinazione d'uso, senza comportare una trasformazione a spettro ampio che modifichi il disegno del lotto o richieda la realizzazione di nuove opere di urbanizzazione, è ammessa dalla normativa urbanistica anche quando riguardi manufatti pertinenziali dotati di autonomia morfologica e funzionale, consentendone il riutilizzo delle relative volumetrie con diversa destinazione d'uso, purché questa sia compatibile con le prescrizioni dello strumento urbanistico vigente. Il mutamento di destinazione d'uso contestuale alla traslazione volumetrica derivante dalla demolizione e ricostruzione di tali manufatti pertinenziali non determina necessariamente un aumento di carico urbanistico tale da richiedere la realizzazione di nuove opere di urbanizzazione, essendo ciò subordinato alla dimostrazione puntuale, da parte dell'amministrazione, dell'assenza o insufficienza delle dotazioni esistenti, circostanza che non ricorre qualora l'impatto delle opere da realizzare sia limitato. In tali casi, il potere di rilascio del permesso di costruire ha natura vincolata, comportando soltanto l'accertamento di puntuali presupposti di fatto senza richiedere alcun tipo di apprezzamento discrezionale, con la conseguente ammissibilità dell'azione di condanna all'adozione del provvedimento illegittimamente denegato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2017

N. 00392/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01454/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1454 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio ex art. 25 c.p.a. presso la segreteria del T.A.R. per la Toscana in Firenze, via Ricasoli, 40;

contro

Comune di Pietrasanta rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Associato Gracili in Firenze, via dei Servi, 38;

per l'annullamento:

- del provvedimento, prot. 18097, del 28.05.2012 del Responsabile della U.O. Edilizia Privata, comunicato al Tecnico incaricato tramite PEC il 28.05.2012, con la quale è stato nega…

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