Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5384 del 10 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:5384PEN

Massima

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Il dolo generico, elemento soggettivo del reato di atti persecutori di cui all'art. 612-bis c.p., è integrato dalla mera consapevolezza della potenzialità lesiva delle condotte reiterate di minaccia e molestia, a prescindere dalla preordinazione di tali condotte o dagli scopi sottostanti perseguiti dall'autore, essendo sufficiente che egli agisca nella consapevolezza della loro idoneità a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice. Pertanto, la valutazione del dolo non può limitarsi ad un'analisi apodittica delle motivazioni soggettive dell'agente, ma deve tenere conto delle caratteristiche e delle modalità di manifestazione dei comportamenti, nonché dell'elemento della reiterazione, ai fini di accertare la sussistenza della componente psicologica minima richiesta per l'integrazione del reato, ovvero la mera consapevolezza della potenzialità lesiva delle condotte. Il giudice di merito, nel rivalutare la fattispecie, dovrà quindi procedere ad un esame puntuale e adeguato delle risultanze probatorie, senza limitarsi a conclusioni apodittiche, al fine di verificare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato sulla base dei criteri ermeneutici indicati dalla giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/06/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SESSA RENATA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PEDICINI ETTORE;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS) si rip…

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