Cassazione civile Sez. III sentenza n. 21299 del 14 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21299CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità per il concorso di colpa in un sinistro stradale può essere attribuita alle parti coinvolte sulla base di una valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, tenendo conto della condotta di ciascuno e del rispetto delle norme di prudenza e diligenza previste dal Codice della Strada. In particolare, il giudice di merito può fare ricorso a presunzioni semplici per ricostruire la dinamica del sinistro, purché il relativo ragionamento presuntivo sia adeguatamente motivato e risponda ai requisiti di gravità, precisione e concordanza previsti dalla legge. Tuttavia, tale valutazione del giudice di merito, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, se non in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà. Inoltre, le dichiarazioni stragiudiziali di una parte, pur avendo valore di confessione, non possono essere considerate come prova decisiva ai fini dell'attribuzione della responsabilità, in assenza di un contraddittorio e di una valutazione complessiva degli elementi di prova. Infine, il risarcimento del danno morale da fatto illecito non può essere automaticamente liquidato in una quota del danno biologico, ma deve essere valutato in base ai criteri di equità e proporzionalità previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIFONE Francesco - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. CHIARINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIACALONE Giovanni - rel. Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 13943/2009 proposto da:

CA. CL. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PANAMA 79, presso lo studio dell'avvocato DE STEFANO MAURIZIO, rappresentato e difeso dagli avvocati CANNIZZARO Vincenzo, CRISPINO IPPOLITO giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

PR. AS. SPA (OMESSO), MO. CA. (OMESSO), C. L. (OMESSO);

- intimati -

nonche' da:

PR. AS. SPA (OMESSO), in persona del suo Direttore Generale e Legale rappresentante Dott. Ga. St. , elet…

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