Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26424 del 18 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26424PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'ammissibilità del ricorso avverso la sentenza di condanna per reati di ingiuria e minaccia, afferma che la mancata assunzione di una prova può essere dedotta in sede di legittimità solo quando si tratti di una "prova decisiva", ossia di un elemento probatorio suscettibile di determinare una decisione del tutto diversa da quella assunta, e non quando i risultati che la parte si propone di ottenere possono condurre solo ad una diversa valutazione degli elementi legittimamente acquisiti nell'ambito dell'istruttoria dibattimentale. Inoltre, la divergente valutazione della credibilità dei testimoni da parte del giudice di merito, se adeguatamente motivata, non integra vizi di contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione. Infine, il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, ravvisando profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, in quanto riconducibile alla volontà del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 27/03/2013 dal Tribunale di Brescia;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiede…

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