Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3444 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3444SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dal privato avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune per la realizzazione di una sopraelevazione e di locali accessori in assenza di permesso di costruire, afferma i seguenti principi di diritto: 1. La realizzazione di una tettoia, anche se di non ridotte dimensioni, comporta una trasformazione edilizia del territorio e si configura come intervento di nuova costruzione, per il quale è necessario il previo rilascio del permesso di costruire. La tettoia in questione non può essere considerata una mera pertinenza dell'immobile principale, in quanto non sussistono i requisiti della esiguità dimensionale e del collegamento funzionale necessari per la configurazione della pertinenza urbanistica. 2. Nell'esaminare la legittimità di interventi edilizi abusivi, occorre effettuare una valutazione globale della complessiva operazione posta in essere, senza considerare atomisticamente i singoli interventi, in quanto anche opere di modesta entità, se considerate nel loro insieme, possono determinare una radicale modificazione dello stato dei luoghi tale da giustificare l'applicazione della sanzione demolitoria. 3. L'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, presentata successivamente all'emanazione dell'ordinanza di demolizione, non incide sulla legittimità di quest'ultima, ma ne sospende soltanto gli effetti fino alla definizione dell'istanza stessa. 4. L'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e rigorosamente vincolato, non necessita di una particolare motivazione, essendo sufficiente la compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione in assenza o difformità dal permesso di costruire e l'individuazione della norma applicata. 5. La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria ai fini dell'adozione degli atti di repressione degli illeciti edilizi, in quanto tali procedimenti sono tipizzati e caratterizzati dal compimento di meri accertamenti tecnici sulla consistenza e sul carattere abusivo delle opere realizzate, non richiedendo l'apporto partecipativo del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2022

N. 03444/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00998/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 998 del 2018, proposto da
ALFREDO SORRENTINO FABBROCINO, rappresentato e difeso dall’Avv. Arcangelo Urraro, con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI SAN GIUSEPPE VESUVIANO, rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Andreoli dell’Avvocatura Comunale, con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di San Giuseppe Vesuviano n. 154 dell’11 dicembre 2017, recante l’ingiunzione di demolizione di una sopraelevazione di fabbricato realizzata nel territorio co…

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