Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2066 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:2066SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione per pubblica utilità è illegittimo qualora manchi nell'atto ogni precisazione in ordine alla delimitazione dei confini, all'ubicazione dei beni e alla quantità del terreno interessato, determinando incertezza assoluta circa l'individuazione del bene costituente l'oggetto dell'acquisto coattivo. In presenza di una deviazione patologica dello schema legale, ove sul bene del privato sia stata realizzata un'opera pubblica e le parti non abbiano concluso un accordo traslativo, l'adeguamento della situazione di fatto a quella di diritto può essere disposta solo con l'esercizio del potere previsto dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 mediante l'adozione di un provvedimento di acquisizione al patrimonio indisponibile del bene privato utilizzato per la realizzazione dell'opera pubblica; in assenza dell'esercizio di tale potere, l'illegittima occupazione di un bene privato determina l'obbligo di restituzione nei confronti del proprietario, posto che in base all'art. 42 Cost. e all'art. 1 Protocollo 1 CEDU solo gli atti tipici previsti dalla legge possono disporre gli effetti ablativi della proprietà. Il giudice può imporre all'Amministrazione di operare una scelta tra la restituzione del bene, con ripristino dei luoghi, e l'acquisizione, senza tuttavia poter ordinare direttamente l'adozione del provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, atteso che tale scelta comporta complesse valutazioni relative all'interesse pubblico demandate all'Autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2022

N. 02066/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01731/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1731 del 2010, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e Nicolò D'Alessandro, con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato Nicolò D'Alessandro in Catania, piazza Lanza 18/A;

contro

Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Catania, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gestione Governativa Ferrovia Circumetnea, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, presso i cui uffici domiciliano in Catania, vi…

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