Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36593 del 28 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36593PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche si configura quando l'agente, mediante artifici e raggiri, induce in errore l'ente erogatore inducendolo a concedere un contributo pubblico al quale non avrebbe diritto. Integrano tali artifici e raggiri la conclusione di contratti di locazione fittizi, la mancata comunicazione della riferibilità del bene locato a un familiare, nonché il trasferimento immediato del contributo ottenuto al familiare anziché la sua destinazione all'effettiva finalità prevista dalla normativa. La condotta fraudolenta deve essere posta in essere con dolo, ovvero con la consapevolezza e volontà di realizzare l'indebita percezione del contributo, anche attraverso il concorso di più soggetti che agiscano in accordo tra loro. La motivazione della sentenza di condanna, che ricostruisce in modo logico e privo di aporie la sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi del reato, non può essere superata in sede di legittimità attraverso una mera prospettazione di una lettura alternativa dei fatti, non consentita in tale sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. PACILLI G. - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincen - Consigliere

Dott. MINUTILLO Turtur Marzia - Consigliere

Dott. MONACO M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS) nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/05/2021 della CORTE DI APPELLO DI MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Marzia MINUTILLO TURTUR;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
udite le conclusioni dei difensori Avv. (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS), che hanno chiesto di annullare…

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