Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 730 del 2017

ECLI:IT:TARMAR:2017:730SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di nuovo proprietario di un'area demaniale precedentemente occupata da attività commerciali, non è obbligato a rinnovare le concessioni scadute ai precedenti occupanti, potendo consentire solo l'occupazione extracontrattuale in attesa della realizzazione di un progetto di riqualificazione dell'area. Ciò in quanto i precedenti occupanti non vantavano alcuna aspettativa qualificata al rinnovo della concessione, essendo questa scaduta senza che fossero state presentate richieste di rinnovo. L'amministrazione comunale, pertanto, nel comunicare ai ricorrenti di non ritenere di stipulare un rinnovo del contratto di concessione, in quanto sono in progettazione lavori per la riqualificazione dell'area ex demaniale, non ha violato alcun obbligo giuridico, essendo legittimata a disporre liberamente del bene acquisito, senza essere tenuta a rinnovare concessioni scadute e prive di rinnovi richiesti. La decisione di non rinnovare le concessioni, ma di consentire solo l'occupazione extracontrattuale in attesa della riqualificazione, rientra pertanto nell'esercizio legittimo dei poteri dell'amministrazione comunale, senza che i precedenti occupanti possano vantare alcun diritto o aspettativa qualificata al mantenimento della concessione. La sentenza chiarisce che, in assenza di un titolo concessorio in corso di validità, l'amministrazione non è tenuta a rinnovare la concessione scaduta, potendo consentire solo l'occupazione di fatto dell'area, in vista della realizzazione di un progetto di riqualificazione, senza che ciò integri alcuna violazione di diritti o interessi legittimi dei precedenti occupanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2017

N. 00730/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01234/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1234 del 2000, proposto da:
Meta s.r.l. e Discount piazza D'Armi s.n.c., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., nonché Taccalite Raimondo, rappresentati e difesi dagli avvocati Maurizio Discepolo, Barbara Schiadà, con domicilio eletto presso lo studio Avv. Maurizio Discepolo in Ancona, via Matteotti, 99;

contro

Comune di Ancona, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Gianni Fraticelli, con domicilio eletto in Ancona, piazza XXIV Maggio - Ufficio Legale del Comune di Ancona;
Ministero delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in…

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