Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1503 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1503SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'occupazione sine titulo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, anche da parte di familiari del precedente assegnatario decaduto, integra il presupposto per la regolarizzazione del rapporto locativo ai sensi dell'art. 60, comma 1 della legge regionale Puglia n. 1/2005, a condizione che l'occupazione sia perdurante alla data del 30 novembre 2004, indipendentemente dalla data di formale decadenza dell'assegnatario originario. L'Amministrazione non può negare la regolarizzazione in sanatoria sulla base di circostanze non dimostrate, come il perdurante ritiro di comunicazioni da parte dell'assegnatario decaduto presso l'alloggio, o di requisiti reddituali non correttamente valutati. Il giudice amministrativo è competente a conoscere della controversia relativa all'assegnazione in sanatoria di alloggi di edilizia residenziale pubblica, rientrando tale materia nella giurisdizione esclusiva in tema di concessione di beni pubblici.

Sentenza completa

N. 01553/2009
REG.RIC.

N. 01503/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01553/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1553 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Bari, via ((omissis)), 396;

contro

Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia Bari, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Avvocatura dell’Ente, in Bari, via F. Crispi, 85/A;

per l’annullamento,

previa adozione di misure cautelari,

- del decreto dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bari n. 79 del 20 maggio 2009, notificato l’11 giugno 2009, con il quale è stata rigettata la domanda di assegnazione in sanator…

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