Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10877 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:10877SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'accogliere il ricorso per l'ottemperanza alla sentenza che aveva condannato il Comune al risarcimento dei danni, ha affermato il principio per cui l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione al giudicato formatosi sulla condanna al risarcimento, non potendo contestare unilateralmente la congruità della somma offerta, essendo necessario il ricorso a un commissario ad acta per la valutazione della congruità del risarcimento. In particolare, il Tribunale ha rilevato che la sentenza di condanna al risarcimento era divenuta definitiva per mancata impugnazione, sicché l'amministrazione era obbligata a darvi esecuzione, non potendo unilateralmente rimettere in discussione la quantificazione del danno, ma dovendo ricorrere a un organo terzo, quale il commissario ad acta, per la valutazione della congruità dell'offerta risarcitoria. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e l'esecuzione del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Ter
Composto dai ((omissis)), relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4903/2008 R.G., proposto dalla Soc. Coop Sociale Sanitaria Ar. srl, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Ma. Se. e Le. Co. ed elettivamente domiciliata in Ro.
contro
Comune di Se., in persona del Sindaco pro-tempore, costituita in giudizio con l'avv. Bi.;
per l'ottemperanza
alla sentenza n. 2121/06, con la quale il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla ricorrente ed ha condannato il Comune al risarcimento dei danni.
Visti gli atti tutti della causa;
((omissis)) di Consiglio del 27 ottobre 2008, relatore il ((omissis)), uditi i difensori delle parti come da verbale di udienza;
Ritenuto e considerato quanto segue:
FATTO E DIRITTO
Con ricorso ritualmente notificato, la società istante chiede l'…

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