La variante urbanistica adottata dal Comune entro il termine previsto dalla legge regionale n. 20 del 1997 deve essere approvata dalla Regione, la quale non può rifiutare tale approvazione adducendo il mancato rispetto del termine finale per la conclusione del procedimento, in quanto tale termine si riferisce alle sole "procedure urbanistiche ed edilizie" e non anche all'approvazione della variante da parte della Regione. Pertanto, la Regione ha l'obbligo di provvedere all'approvazione della variante urbanistica adottata dal Comune entro il termine di legge, seguendo la sequenza procedimentale prevista dalla normativa, senza poter opporre il mancato rispetto del termine finale per la conclusione del procedimento, il quale non si applica all'approvazione regionale della variante. Il mancato adempimento di tale obbligo da parte della Regione determina l'annullamento del provvedimento di diniego dell'approvazione della variante.