Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3089 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3089SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca in autotutela di un nulla osta precedentemente rilasciato dalla Soprintendenza, qualora annullato in sede giurisdizionale, determina l'illegittimità del successivo diniego di concessione edilizia in sanatoria e dell'ordine di demolizione adottati dal Comune sulla base di tale provvedimento di revoca, imponendo all'Amministrazione comunale di adottare i conseguenti provvedimenti conformi all'annullamento giurisdizionale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento di revoca in autotutela di un nulla osta precedentemente rilasciato dalla Soprintendenza, qualora venga annullato in sede giurisdizionale, determina l'illegittimità del successivo diniego di concessione edilizia in sanatoria e dell'ordine di demolizione adottati dal Comune sulla base di tale provvedimento di revoca. In tal caso, l'Amministrazione comunale è tenuta ad adottare i conseguenti provvedimenti conformi all'annullamento giurisdizionale del provvedimento di revoca. La massima sottolinea come l'annullamento giurisdizionale del provvedimento di revoca in autotutela, che aveva costituito il fondamento del diniego di sanatoria e dell'ordine di demolizione, comporti l'illegittimità di tali atti successivi e imponga all'Amministrazione comunale di adeguarsi all'esito del giudizio, adottando i provvedimenti conformi all'annullamento del provvedimento di revoca. Ciò in applicazione dei principi di legalità, buon andamento e tutela dell'affidamento del privato. La formulazione della massima al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico e con un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ne consente l'applicazione a fattispecie analoghe, indipendentemente dai dettagli procedurali e soggettivi della vicenda concreta esaminata dalla sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2023

N. 03089/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02025/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2025 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Gaetano Caponnetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Agrigento, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-della Determina dirigenziale n. -OMISSIS- del 06/06/2019 con la quale il Comune di Agrigento ha ordinato di notificare ai ricorrenti odierni l’ingiunzione di demolizione -OMISSIS- del 16.10.2018 avente ad oggetto opere abusive;

-di ogni altro atto e/o provvedimento connesso a quello impugnato.

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