Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17070 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17070SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La concessione di un bene pubblico non può essere rinnovata tacitamente o costituita per silenzio dell'amministrazione, essendo necessario un atto espresso di rinnovo o di nuova concessione. Il mero pagamento dei canoni da parte dell'occupante e il relativo incasso da parte dell'amministrazione non integrano di per sé il rinnovo o la costituzione tacita della concessione, configurando al più un titolo per la detenzione e l'utilizzo del bene demaniale. In assenza di un valido titolo concessorio, l'occupazione dell'area pubblica da parte del privato integra un'occupazione abusiva, legittimando l'amministrazione a disporne la riacquisizione nella propria disponibilità mediante un provvedimento motivato e adeguatamente istruito. L'intervento di un provvedimento espresso dell'amministrazione rappresenta un elemento essenziale e insostituibile per il rinnovo o il rilascio di concessioni di beni pubblici, non trovando applicazione l'istituto del silenzio-assenso in tale ambito. Pertanto, la mancanza di un atto formale di concessione o di rinnovo in favore del privato occupante, anche in presenza del mero pagamento dei relativi canoni, legittima l'amministrazione a dichiarare la decadenza della concessione e a disporre la riacquisizione del bene nella propria disponibilità, senza che ciò possa essere inficiato da eventuali precedenti atti di assegnazione o autorizzazioni riferiti all'esercizio di attività sul bene, i quali non integrano di per sé un valido titolo concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2023

N. 17070/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13053/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13053 del 2017, proposto da
Parco Ognibene di Kumar Sudhir & C. s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Gianfranco Di Meglio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gregorio VII, n. 225;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

nei confronti

Alberto Ognibene, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, r…

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