Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 4720 del 26 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4720CIV

Massima

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Il provvedimento giurisdizionale emesso in forma di ordinanza o decreto, di natura cautelare o possessoria, ha carattere strumentale ed interinale, operante per il limitato tempo del giudizio di merito e sino all'adozione delle determinazioni definitive all'esito di esso, e pertanto è inidoneo a conseguire efficacia di giudicato, sia dal punto di vista formale che da quello sostanziale. Conseguentemente, il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'articolo 111 Cost. è proponibile avverso tali provvedimenti solo quando essi siano definitivi ed abbiano carattere decisorio, ossia siano in grado di incidere con efficacia di giudicato su situazioni soggettive di natura sostanziale. La pronuncia emessa in sede di reclamo, avendo deciso la fase cautelare attraverso l'adozione dei provvedimenti urgenti, è inidonea a conseguire efficacia di giudicato, potendo la definitiva determinazione delle posizioni soggettive avvenire soltanto in sede di decisione del merito possessorio, la cui prosecuzione è disposta dal giudice a seguito di istanza della parte interessata. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso tale pronuncia deve essere dichiarato inammissibile. Inoltre, la statuizione sulle spese della fase interdittale adottata dal tribunale con la predetta ordinanza, contro la quale è previsto lo specifico rimedio dell'opposizione ai sensi dell'articolo 645 c.p.c. e segg., rimane ferma la possibilità per la parte condannata di chiederne la revoca nella seconda fase del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PI. Gi. , rappresentato e difeso, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. SANDULLI ((omissis)), elettivamente domiciliato nel suo studio in Roma, Via della Frezza, n. 59;

- ricorrente -

contro

GA. Ma. e GA. An. , rappresentati e difesi, in forza di procura speciale a margine del controricorso, dall'Avv. CECERE Antonio, elettivamente domiciliati presso lo studio del Dott. ((…

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