Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 881 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:881SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo contingibile e urgente, adottato dall'autorità comunale per ragioni di igiene e sicurezza pubblica, può legittimamente disporre la chiusura temporanea di un'area al traffico veicolare, anche pesante, al fine di consentire le necessarie operazioni di bonifica e messa in sicurezza, qualora sia accertato e documentato uno stato di degrado tale da rappresentare un pericolo per la salute e l'incolumità pubblica. Tale provvedimento, adottato nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, non determina un'illegittima compressione del diritto di libera circolazione, in quanto la limitazione è giustificata dalla prevalente esigenza di tutelare interessi pubblici primari, quali la salubrità e la sicurezza dell'ambiente urbano. Pertanto, l'interdizione al traffico, disposta per il tempo strettamente necessario all'esecuzione degli interventi di bonifica, non configura un danno risarcibile, in quanto misura legittima e proporzionata adottata dall'autorità comunale nell'esercizio dei propri poteri di polizia amministrativa. La sopravvenuta esecuzione degli interventi di bonifica e la conseguente revoca del provvedimento di chiusura dell'area determina la cessazione della materia del contendere, rendendo improcedibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento di interdizione al traffico.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2017

N. 00881/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00820/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 820 del 2017, proposto da:
Campagnolo Trasporti Srl, Chafa Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati Daniela Arsie, Tiziana Stella, con elezione di domicilio presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Tezze Sul Brenta, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Greco, con domicilio eletto presso lo studio Damiano Tommasini in Venezia-Mestre, via Carducci;

per l'annullamento

della ordinanza del Comune di Tezze sul Brenta n. 23 del 20/6/2017 denominata “Ordinanza contingi…

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