Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 4117 del 2005

ECLI:IT:TARVEN:2005:4117SENT

Massima

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Il provvedimento autorizzativo relativo alla realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti deve essere annullato qualora i pareri negativi degli uffici comunali competenti non siano stati superati in sede di conferenza dei servizi, ma risultino invece essere stati ulteriormente ribaditi, in quanto in tale ipotesi il responsabile dello sportello unico non può legittimamente adottare autonomamente una determinazione autorizzativa, in violazione del principio di leale collaborazione tra gli enti coinvolti nel procedimento. L'annullamento del provvedimento autorizzativo è altresì giustificato qualora l'impianto risulti ubicato in area agricola, in contrasto con la normativa regionale che disciplina la localizzazione degli impianti di distribuzione carburanti, e il comune non abbia previamente individuato i criteri per la loro corretta collocazione, come prescritto dalla legge. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad accogliere il ricorso proposto dai titolari di impianti di distribuzione carburanti situati nelle immediate vicinanze del nuovo impianto autorizzato, in quanto titolari di un interesse diretto, concreto ed attuale all'annullamento del provvedimento, compensando tuttavia integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della complessità della vicenda e della buona fede delle amministrazioni resistenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, sezione terza, costituito da:
Umberto Zuballi - Presidente
Mauro Springolo - Consigliere, relatore
Riccardo Savoia - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2156/03, proposto da Fantinato Pio & C. snc, Giovanni Bertin s.p.a., Grappa Gas s.r.l., e Bizzotto Claudio, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Angelo Di Lorenzo, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell'art. 35 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054;
CONTRO
Il Comune di Bassano del Grappa, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dagli avv.ti Alberto Borella, Marina Perona e Franco Stivanello Gussoni, con elezione di domicilio presso lo studio dell'ultimo, in Venezia, Dorsoduro 3593;
La Regione Veneto, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti R…

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