Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28601 del 20 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28601PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel decidere sull'appello avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione di una misura cautelare personale, non è tenuto a una nuova valutazione complessiva della sussistenza delle condizioni legittimanti il provvedimento restrittivo, dovendo limitarsi al controllo che l'ordinanza gravata sia giuridicamente corretta e adeguatamente motivata in ordine agli elementi nuovi, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare apprezzabilmente il quadro indiziario o cautelare. Ciò in ragione dell'effetto devolutivo dell'impugnazione e della natura autonoma della decisione appellata. Pertanto, il sindacato di legittimità di questa Corte è parimenti circoscritto all'adeguatezza della misura in atto, senza poter riesaminare nel merito la valutazione complessiva delle esigenze cautelari, salvo che non emerga un vizio di motivazione o un travisamento della prova. Inoltre, la mera prospettazione di elementi nuovi da parte della difesa, ove non idonei a incidere in modo decisivo sul quadro indiziario e cautelare, non impone al giudice di merito una rivalutazione integrale del presupposto applicativo della misura, essendo sufficiente una motivazione che dia conto della loro irrilevanza ai fini della conferma del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/10/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EVA TOSCANI;
lette le conclusioni dell'AVVOCATO GENERALE Dr. GAETA PIETRO che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Catania - provvedendo ai sensi dell'articolo 310 c.p.p. sull'appello proposto da (OMISSIS), sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere per il reato di tentato omicidio …

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