Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 509 del 2014

ECLI:IT:TARUMB:2014:509SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato dall'autorità amministrativa competente costituisce titolo abilitativo idoneo a legittimare la realizzazione di opere edilizie, anche se consistenti in recinzioni, purché realizzate nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni contenuti nel provvedimento autorizzativo. Pertanto, la successiva realizzazione di una recinzione conforme al permesso di costruire non può essere qualificata come opera abusiva, anche se la stessa risulti difforme rispetto alla situazione di fatto esistente al momento del rilascio del titolo, in ragione di eventuali modifiche intervenute nella consistenza della sede stradale non rilevate in sede istruttoria. In tali ipotesi, l'ordinanza di demolizione risulta illegittima per difetto di istruttoria e di motivazione, in quanto l'amministrazione non ha adeguatamente verificato la conformità della recinzione realizzata ai contenuti del permesso di costruire originariamente rilasciato.

Sentenza completa

N. 00682/2012
REG.RIC.

N. 00509/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00682/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 682 del 2012, proposto da:
((omissis)) in de Michelis, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, via ((omissis)), 80/B;

contro

Comune di Gualdo Tadino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Provinciale in Perugia, via Palermo s.n.c.;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza n. 37 del 03.07.2012, emessa dal Responsabile del Settore Assetto del Territorio del Comune di Gualdo Tadino, Geom. ((omissis)), notific…

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