Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3848 del 2005

ECLI:IT:TARVEN:2005:3848SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione regionale, in sede di approvazione di una variante generale al piano regolatore comunale, non può reintrodurre d'ufficio, attraverso l'accoglimento di una mera osservazione, disposizioni già annullate in precedenza dall'organo di controllo, senza previamente rinviare il piano al comune per la necessaria ripubblicazione e riacquisizione di osservazioni. Ciò in quanto l'accoglimento di una osservazione che propone modifiche incidenti sui criteri fondamentali del piano adottato, comporta l'obbligo di rinvio al comune per la ripubblicazione ai sensi dell'art. 47 della l.r. 61/1985. Inoltre, l'amministrazione regionale, in sede di approvazione della variante, deve interpretare in modo chiaro ed univoco il contenuto delle proprie delibere, evitando ambiguità che possano dar luogo a diverse applicazioni da parte del comune. Pertanto, l'introduzione di un vincolo di destinazione di una quota minima di superficie edificabile a programmi di edilizia residenziale pubblica nei piani attuativi, ove non espressamente prevista nella delibera di approvazione della variante, non può ritenersi operante, dovendosi escludere che il comune possa applicare tale prescrizione in sede di esame dei piani di lottizzazione presentati dai privati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di Sezione
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima sezione costituito da:
((omissis)) f.f. relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2144/03, proposti da ORMENESE COSTRUZIONI S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso la segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 1054/1924;
contro
il COMUNE di DOLO in persona del suo Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)) via S. Pio n.1;
la REGIONE del VENETO in persona del Presidente della Giunta Regionale pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso la sede della Regione Veneto Palazzo Balbi, Dorsoduro…

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