Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11163 del 22 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11163PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato, riconosciuto dalla Corte Costituzionale nella convalida dei provvedimenti del questore che impongono obblighi e divieti in occasione di competizioni sportive, richiede che all'interessato sia concesso un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per presentare memorie e deduzioni al giudice competente per la convalida. Il mancato rispetto di tale termine minimo, comportando la violazione del diritto di difesa, determina l'annullamento senza rinvio del provvedimento di convalida, con conseguente decadenza della misura preventiva, in quanto l'irregolarità preclude ab origine il valido esame del merito da parte del giudice. Il questore, tuttavia, può emettere un nuovo provvedimento, qualora ne ravvisi la necessità, non appena venga meno l'efficacia di quello precedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 24 maggio 2011 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano;

udita nella camera di consiglio del 6 marzo 2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinanza in epi…

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