Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4733 del 30 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4733PEN

Massima

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Il reato di minaccia si configura quando la condotta dell'agente, valutata secondo un criterio medio e in relazione alle concrete circostanze del fatto, sia potenzialmente idonea a incidere sulla libertà morale del soggetto passivo, a prescindere dall'effettivo verificarsi di un turbamento psichico in capo a quest'ultimo. Pertanto, ai fini dell'integrazione del reato, non è necessario che la persona offesa si sia sentita effettivamente intimidita, essendo sufficiente che la minaccia sia astrattamente idonea a cagionare effetti intimidatori, anche qualora il timore non si sia concretamente realizzato. La valutazione della idoneità della minaccia deve tenere conto di tutti gli elementi di prova, ivi comprese le dichiarazioni della persona offesa, le quali, anche in caso di costituzione di parte civile, possono costituire prova necessaria e sufficiente ai fini dell'affermazione della responsabilità dell'imputato, salvo la necessità di una ponderazione di eventuali elementi di riscontro. Inoltre, il clima conflittuale esistente tra le parti può essere un elemento rilevante per valutare la plausibilità della condotta minacciosa, senza che ciò possa essere utilizzato in senso sfavorevole alla tesi della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V.S. - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE DI APPELLO DI SALERNO;
dalla parte civile (OMISSIS) nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a BUCCINO il (Ndr: testo originale non comprensibile);
avverso la sentenza del 13/10/2017 del GIUDICE DI PACE di BUCCINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIGNOLA FERDI…

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