Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6050 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:6050SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'esproprio, quale strumento di pianificazione urbanistica, è parte essenziale del procedimento ablativo e deve essere approvato prima della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, in quanto la mancanza di un valido ed efficace vincolo preordinato all'esproprio determina l'illegittimità della successiva dichiarazione di pubblica utilità. Tuttavia, non ogni vincolo posto dalla pianificazione urbanistica ha carattere espropriativo, dovendosi distinguere tra vincoli espropriativi, che sono soggetti alla scadenza quinquennale, e vincoli conformativi della proprietà privata al perseguimento di obiettivi di interesse generale, che non hanno carattere ablatorio. Nell'ambito di un procedimento espropriativo, il giudice amministrativo ha giurisdizione esclusiva per tutte le controversie relative agli atti, provvedimenti e comportamenti della P.A. in materia di espropriazioni per pubblica utilità, ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario per la determinazione e corresponsione delle indennità. Inoltre, il comportamento della P.A. che abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d'urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, deve essere qualificato come "illecito permanente", nella cui vigenza non decorre la prescrizione, consentendo al soggetto privato del possesso di agire nei confronti dell'ente pubblico senza dover sottostare al termine prescrizionale quinquennale.

Sentenza completa

N. 03598/2011
REG.RIC.

N. 06050/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03598/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3598 del 2011, proposto dai Sigg. Giambattista Nicola e Antonio, rappresentati e difesi dagli Avv. Sabato Perna, Alessandro Tanzillo, Rita Scopa e Lucia Cerqua ed elettivamente domiciliati presso il loro studio in Napoli, Via A. D’Isernia n.38;

contro

Comune di Solopaca in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Antonio Lamberti ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, Via S. Pasquale a Chiaia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato…

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