Cassazione penale Sez. V sentenza n. 54915 del 27 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:54915PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni della parte offesa rappresenta una questione di fatto rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione non è censurabile in sede di legittimità se non in presenza di manifeste contraddizioni. Le dichiarazioni della parte offesa, infatti, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca del racconto, senza che trovino applicazione le regole di cui all'art. 192, comma 3, c.p.p. La valutazione della credibilità della persona offesa rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito e non può essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da manifeste contraddizioni. Inoltre, la statuizione pronunciata in sede penale sulla concessione e quantificazione di una provvisionale non è impugnabile con ricorso per cassazione, trattandosi di decisione di natura discrezionale, meramente delibativa e non necessariamente motivata, per sua natura insuscettibile di passare in giudicato e destinata ad essere travolto dall'effettiva liquidazione dell'integrale risarcimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/09/2015 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 26/05/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Tocci Stefano, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E DIRITTO
1.Con sentenza in data 23.…

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