Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27293 del 19 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27293PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando sussistono i seguenti requisiti: a) l'esistenza di un patto associativo, anche informale e non contestuale, tra almeno tre persone, finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso nel settore degli stupefacenti, attraverso il coordinamento dei rispettivi apporti personali; b) la disponibilità, con sufficiente stabilità, di risorse umane e materiali adeguate per l'attuazione del programma associativo; c) la consapevolezza di ciascun associato dei tratti essenziali del sodalizio e la sua stabile messa a disposizione dello stesso. Non è necessaria una struttura verticistica, essendo sufficiente un minimo sostrato organizzativo, anche "orizzontale", purché strumentale alla realizzazione dello scopo comune, che si proietti oltre la consumazione dei singoli reati-fine. Integra la condotta di partecipazione all'associazione la costante disponibilità all'acquisto delle sostanze stupefacenti da parte di un soggetto, consapevole che tale stabilità di rapporti garantisce l'operatività del sodalizio e rivela la presenza della cd. affectio societatis, anche quando l'acquirente abbia agito per finalità personali e non in nome e per conto dell'associazione. Ai fini della configurabilità del reato, inoltre, non è necessario che il vincolo tra il singolo e l'organizzazione si protragga per una certa durata, ben potendo ravvisarsi il reato anche in una partecipazione di breve periodo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/09/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Gianni Filippo Reynaud;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Seccia Domenico, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogli…

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