Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1531 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1531SENB

Massima

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Il gestore di un impianto autorizzato con Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) può continuare legittimamente l'attività sulla base della precedente autorizzazione, anche in pendenza del procedimento di rinnovo-adeguamento dell'AIA, senza che l'autorità regionale competente in materia di gestione dei rifiuti possa imporre termini perentori per la produzione della nuova autorizzazione, attesa la competenza amministrativa esclusiva dell'autorità provinciale preposta al rilascio dell'AIA. L'autorità regionale non può, pertanto, minacciare la sospensione dell'attività di conferimento dei rifiuti in assenza di una valida motivazione e di un fondamento normativo che giustifichi il proprio intervento, in violazione dei principi di buona amministrazione, proporzionalità e tutela del legittimo affidamento del gestore.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2022

N. 01531/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01119/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 del codice del processo amministrativo;
sul ricorso numero di registro generale 1119 del 2022, proposto da ((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGeR), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell’atto prot. n. 9941 del 13 ottobre 2022, ricevuto in pari data, con il quale “
si chiede la trasmissione del provvedimento d…

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