Consiglio di Stato sentenza n. 574 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:574SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata conclusione della procedura espropriativa, con l'emissione del decreto di esproprio e il pagamento dell'indennità, determina l'illegittimità dell'occupazione e della trasformazione del fondo privato da parte della pubblica amministrazione, obbligandola a restituire l'area al proprietario previa rimessione in pristino ovvero ad adottare il provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis del Testo Unico sull'Espropriazione, previo contraddittorio con il privato e corresponsione dell'indennizzo. La responsabilità per l'occupazione illegittima e la trasformazione del fondo grava sull'amministrazione che ha avviato la procedura espropriativa, anche qualora abbia successivamente affidato l'esecuzione dei lavori ad altra amministrazione, in quanto il privato spogliato non può essere pregiudicato da accordi tra enti pubblici a lui non opponibili. Il risarcimento del danno spettante al proprietario è limitato all'area effettivamente occupata e trasformata, non potendo ricomprendere voci di danno non provate o non rientranti nell'originario petitum.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2017

N. 00574/2017REG.PROV.COLL.

N. 01071/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1071 del 2016, proposto dalla società Anas s.p.a. e dal Prefetto della Provincia di Lodi, in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, tutti rappresentati e difesi per legge dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, alla Via dei Portoghesi n. 12, sono domiciliati;

contro

Società Immobiliare Quadrifoglio s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. GVNTZN55H10H803Z, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Barberini,29;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. per la LOMBARDIA -Sede di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.