Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1032 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1032SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di atti amministrativi precedentemente adottati nell'ambito di una conferenza di servizi finalizzata al rilascio di una concessione demaniale è illegittimo qualora: 1) Violi il principio del contrarius actus, non essendo stato adottato seguendo lo stesso iter procedimentale osservato per l'emanazione degli atti annullati, in particolare senza la convocazione di una nuova conferenza di servizi che coinvolga tutti gli enti originariamente partecipanti. L'amministrazione che ha reso un parere favorevole in sede di conferenza di servizi non può successivamente annullare unilateralmente tale parere, al di fuori della riattivazione della conferenza stessa. 2) Non effettui una adeguata comparazione tra l'interesse pubblico perseguito con l'annullamento e gli interessi privati dei destinatari, omettendo di comunicare l'avvio del procedimento anche al nuovo concessionario. 3) Risulti viziato da insufficienza motivazionale, contraddittorietà e violazione del principio di proporzionalità, in particolare: - non considerando che le prescrizioni imposte per il taglio del canneto negli atti annullati erano già idonee a salvaguardare l'ambiente naturale e paesaggistico; - non valutando adeguatamente l'interesse pubblico attuale e concreto perseguito con l'annullamento, considerato che il taglio del canneto è già avvenuto da tempo e il ripristino della situazione originaria non costituisce necessariamente una migliore tutela ambientale; - omettendo una valutazione aggiornata dello stato dei luoghi e dell'impatto dell'annullamento sulle legittime aspettative consolidatesi nel tempo. Pertanto, il provvedimento di annullamento in autotutela è illegittimo per eccesso di potere e violazione dell'art. 21-nonies della L. n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/05/2017

N. 01032/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01728/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1728 del 2014, proposto da:
Larius S.r.l. e La Poligrafica S.a.s., in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'avvocato Francesca Guercio, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Giovanni Pascoli, 60

contro

Parco Adda Nord, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Moroni, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Terraggio, 17

nei confronti di

Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, Provincia di Lecco, Comune di Garlate, Regione Lombardia, non costituiti in giudizio;…

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