Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42704 del 17 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42704PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di rinvio, nel procedimento di revisione, è tenuto a compiere un nuovo completo esame del materiale probatorio, con i medesimi poteri del giudice la cui sentenza è stata annullata, e con piena autonomia di giudizio nella ricostruzione del fatto e nella valutazione delle prove, fermo restando che non può ripetere l'identico percorso logico censurato dal giudice rescindente e deve fornire adeguata motivazione, colmando i vuoti motivazionali e le incongruenze rilevate dalla Corte di Cassazione. Tuttavia, il giudice di rinvio resta vincolato alle statuizioni della sentenza rescindente in ordine a eventuali rilievi sull'incoerenza del ragionamento probatorio, sulla contraddittorietà tra premesse e conclusioni, sulle modalità di conduzione del procedimento indiziario, nonché alle indicazioni sulla necessità del compimento di una determinata indagine, in precedenza omessa, di rilevanza decisiva per l'esito del giudizio, o sull'obbligo di esaminare specifiche istanze difensive incidenti sul verdetto conclusivo. Il giudice di rinvio, anche se dissenziente, non può semplicemente ignorare tali statuizioni e nemmeno può aggirarle mediante una struttura motivazionale replicante i medesimi vizi riscontrati nella pronuncia annullata. In tema di revisione, attesa la natura straordinaria del mezzo di impugnazione, è inammissibile la richiesta fondata su motivi già esaminati nel corso del giudizio di cognizione. Inoltre, il giudizio di attendibilità di un collaboratore di giustizia, già compiuto nel processo di cognizione, non può formare, di per sé, oggetto di riesame in sede di revisione, a meno che non si contesti la reale esistenza di un fatto storico, dal quale si è rinvenuto il riscontro esterno alle sue propalazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/07/2018 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BONI MONICA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TAMPIERI LUCA;
Il Procuratore Generale conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OM…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.