Cassazione civile Sez. Trib. ordinanza n. 22248 del 6 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:22248CIV

Massima

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La cancellazione di una società dal registro delle imprese determina la perdita della sua capacità processuale, con conseguente estinzione del rapporto processuale pendente. In tal caso, i soci della società estinta subentrano automaticamente nella legittimazione processuale, in situazione di litisconsorzio necessario, a prescindere dalla scindibilità o meno del rapporto sostanziale. Pertanto, l'impugnazione di un atto impositivo emesso nei confronti della società estinta deve essere proposta da tutti i soci, in quanto la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni soltanto di essi, essendo necessaria la trattazione unitaria della questione. La mancata integrazione del contraddittorio con tutti i soci determina la nullità del processo, rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati
Oggetto:
società estinta; socio
accomandante;
legittimazione
processuale;
litisconsorzio necessario.
ERNESTINO BRUSCHETTA Presidente
ENRICO MANZON Consigliere
GIOVANNI LA ROCCA Consigliere
Ud. 1/29/05/2024 C.C.
PU R.G. 25957/2017
Cron. 17987/2019
R.G.N. 17987/2019
LUNELLA CARADONNA Consigliere – Rel.
-
TANIA HMELJAK Consigliere
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso n. 25957/2017 proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con
domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), con studio
in Roma, ((omissis)) in Lauro, n. 13, giusta procura speciale
rilasciata in calce al ricorso per cassazione.
-
ricorrente -
contro
Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore pro tempore,
rappresentata e…

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