Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 830 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:830SENT

Massima

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La tutela del paesaggio, quale interesse pubblico primario, deve essere contemperata con altri interessi pubblici rilevanti, quali la tutela della pubblica e privata incolumità, nell'ambito di un procedimento amministrativo unitario e coordinato, che preveda il coinvolgimento di tutte le amministrazioni competenti e la valutazione di soluzioni progettuali alternative idonee a soddisfare le diverse esigenze in gioco. L'Amministrazione preposta alla tutela del paesaggio non può pertanto esprimere un parere negativo in modo unilaterale e senza indicare le modifiche progettuali necessarie per il rilascio dell'autorizzazione, ma deve partecipare attivamente al procedimento, confrontandosi con le altre amministrazioni interessate, al fine di raggiungere una soluzione che realizzi il giusto bilanciamento tra i diversi interessi pubblici coinvolti. Il parere paesaggistico deve essere coerente con i precedenti provvedimenti adottati nell'ambito dello stesso procedimento e, in caso di mutamento di orientamento, deve essere adeguatamente motivato. L'annullamento di un precedente parere favorevole, senza una congrua e ragionevole giustificazione, integra un vizio di contraddittorietà e irragionevolezza dell'azione amministrativa. Inoltre, il procedimento amministrativo relativo all'autorizzazione paesaggistica deve svolgersi nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, evitando la frammentazione del procedimento in sedi diverse e parallele, che possano pregiudicare la tempestiva definizione della questione e la tutela degli interessi pubblici coinvolti.

Sentenza completa

N. 01325/2014
REG.RIC.

N. 00830/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01325/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1325 del 2014, proposto da:
Comune di Polignano a Mare, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio elett.te domicilia in Bari alla via Pizzoli n. 8;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paes. Province di Ba, Fg e Barletta-Andria-Trani, Capitaneria di Porto di Bari, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale Puglia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, pres…

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