Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22153 del 8 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:22153PEN

Massima

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Il reato di abusivo intervento su beni culturali di cui all'art. 169 del D.Lgs. n. 42 del 2004 è un reato comune di pericolo astratto o presunto, che si configura con l'esecuzione, senza la preventiva autorizzazione del soprintendente ai sensi dell'art. 21, comma 4, del medesimo decreto, di opere di qualunque genere, anche di limitata volumetria o a carattere precario, purché idonee ad arrecare pregiudizio all'interesse strumentale al controllo preventivo dell'autorità preposta alla tutela dei beni culturali. Il reato si consuma con il compimento dei lavori e delle opere senza il necessario controllo amministrativo, a prescindere dalla concreta lesione del valore storico-artistico del bene, salvo che gli interventi non siano talmente trascurabili, marginali e minimi da escludere in radice anche il solo pericolo astratto di una lesione dell'interesse protetto e, pertanto, la necessità stessa della preventiva autorizzazione. L'apprezzamento in ordine alla sussistenza di tali requisiti è rimesso al giudice di merito, il cui giudizio, se congruamente e logicamente motivato, non è sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2016 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenz…

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